
| Cronache dal Fronte Liberista |
Nella nuova puntata delle Cronache dal Fronte Liberista, Serena Sileoni, Carlo Amenta e Carlo Stagnaro discutono le notizie più importanti d'Oltretevere e d'Oltreoceano.
Le cariche dello Stato e il cordoglio per Papa Francesco
Dal Presidente Mattarella ai giudici della Corte Costituzionale, le reazioni dei più alti organi dello Stato di fronte alla dipartita di Papa Bergoglio sono state per molti versi inedite. Al di là della proclamazione di ben 5 giorni di lutto nazionale (per ex presidenti della repubblica o tragedie nazionali se ne indice uno solo), la grande novità rispetto ad occasioni analoghe del passato sembra essere piuttosto nella trasversalità con cui si è fatta deroga sostanziale al principio di laicità sancito dalla Costituzione.
Come risolvere i dazi di Trump: attaccarci alla canna del gas?
E' ormai fatto universalmente noto che la strategia di Trump sui dazi sia quella di utilizzarli come arma negoziale, anche alla luce della necessità di pareggiare la bilancia commerciale statunitense. Se per scongiurare le tariffe la via dovrebbe essere quella di sedersi al tavolo e negoziare i vicendevoli interessi, può il gas americano rientrare in questo confronto? L'acquisto di gas liquefatto dagli Stati Uniti potrebbe infatti sopperire alla domanda europea bilanciando anche i costi dell'indisponibilità del gas russo. Tutto risolto, dunque? No. Anche nel caso di un accordo in tal senso, l'infrastruttura europea per la movimentazione del gas liquefatto avrebbe bisogno di essere ampliata, con l'impiego di materiali che passerebbero comunque sotto l'accetta dei dazi. Se l'intera congettura sembra assurda, è perché - banalmente - lo è.
Pesi e contrappesi: le schermaglie con Harvard e il futuro dei check and balances
La libertà accademica è entrata oramai a pieno titolo fra i dibattiti scaturiti dagli ordini esecutivi di Trump (o dalle previsioni su quale sarà il prossimo). I contorni del botta e risposta fra il Presidente e l'ateneo di Harvard, culminati nel congelamento di oltre 2 miliardi di fondi a seguito del rifiuto di attuare una serie di misure considerate restrittive della libertà decisionale dell'ateneo, segnalano anche questioni che vanno al di là del caso specifico o dei timori sullo stato di salute dei check and balances americani. In attesa del pronunciamento delle Corti sulla legittimità o meno delle singole misure, il contesto non può che sollevare anche interrogativi su quelli che saranno i risultati politici delle manovre trumpiane: la risposta arriverà dalle istituzioni, oppure potrebbe arrivare da un'alternativa politica che sta attendendo pazientemente sulla riva del fiume?
|
|
|
È possibile sostenere la Fondazione Istituto Bruno Leoni anche attraverso la destinazione del 5 per mille nella dichiarazione dei redditi:
codice fiscale 97741100016, riquadro "finanziamento della ricerca scientifica e dell'università". |
| L'Istituto Bruno Leoni è un'organizzazione con sede a Torino, Piazza Cavour 3, tesa a promuovere le ragioni del libero mercato. L'Istituto Bruno Leoni vive di sole donazioni private e volontarie. Sostienici. |
|
|
|
In ottemperanza del D.L. 196d del 30 giugno 2003 n. 196 e del Regolamento (UE) 2016/679, per la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, in ogni momento è possibile modificare o cancellare i dati registrati nella database dell'Istituto Bruno Leoni.
Per cancellare il proprio indirizzo dalla newsletter cliccare QUI.
Per richiedere la modifica dei propri dati cliccare QUI.